sabato, giugno 11, 2005

Quali condizioni per cancellare il Debito Pubblico?

da corriere.it

Vertice di Londra: altri 9 paesi senza dbiti entro 12-18 mesi
G8: raggiunto accordo su debito paesi poveri
I ministri delle Finanze degli 8 stati più industrializzati:
cancellati i debiti dei 18 stati più indigenti del mondo per 40 miliardi di dollari

LONDRA (GRAN BRETAGNA) - Raggiunta un'intesa. I ministri delle Finanze del G8, riuniti a Londra, hanno raggiunto un accordo sulla cancellazione del debito dei paesi più poveri. Lo ha detto il presidente di turno dell'Ue, Jean-Claude Junker, al termine della riunione.
L'INTESA - L'accordo prevede la cancellazione «immediata» di debiti per 40 miliardi di dollari ai paesi più poveri del mondo. In pratica i 18 paesi più poveri del mondo vedranno cancellata la totalità del loro debito. Lo ha dichiarato in conferenza stampa il ministro delle Finanze britannico Gordon Brown, sottolineando che potrà essere cancellato il debito di altri nove paesi entro 12-18 mesi.
A questa lista poi si uniranno altre 11 nazioni che ancora devono raggiungere le condizioni richieste per accedere a queste misure. In complesso, le cancellazioni ammonteranno a 55 miliardi di dollari. Complessivamente, ha detto Brown, 6 miliardi di dollari verranno cancellati dall'Fmi, 44 dalla Banca Mondiale e 5 dal Fondo per lo sviluppo dell'Africa (Adf): i paesi del G8 si sono impegnati a finanziare queste cancellazioni presso queste organizzazioni internazionali attraverso un Trust Fund nel caso della WB e dell'Adf.
L'EUROPA RADDOPPIERA' GLI AIUTI AL TERZO MONDO - «Quella di oggi è la più importante dichiarazione mai fatta dai ministri delle Finanze sulla questione del debito, dell'aiuto allo sviluppo e della lotta alla povertà», ha affermato Brown, precisando che nel corso della riunione si è anche discusso di giustizia negli scambi commerciali, e che l'Europa ha accettato di raddoppiare gli aiuti ai paesi poveri (da 40 a 80 miliardi di dollari) entro il 2010. Importante, ha detto, è stata anche la discussione sugli aiuti sanitari, con l'impegno a stanziare entro il 2015 altri 4 miliardi di dollari per le vaccinazioni dei bambini e promuovere l'accesso universale entro il 2010 ai trattamenti contro aids.
11 giugno 2005